mercoledì 31 gennaio 2007

MEMORIA FASULLA

Mi pare di capire che io sono il lato di questo blog più riflessivo, psicologico, psicopatico o paranoico, a vostra scelta. Come interprete dei pensierini del giorno vi propongo un post che è nato da qualche scambio di mail con Frida.
Non c’è single che si rispetti senza una storia nel recente passato che continua ad essere presente come metro di confronto del quotidiano. La buonanima del nostro ex è sempre il riferimento e il paragone per ogni nuovo incontro, il protagonista di tutte le chiacchiere, gli anatemi, le perfidie di ogni streghetta. A questo si associano buoni ripetuti quotidiani propositi di “dimenticare”. Eppure, perché dimenticare? A 14 anni scrivevamo sul diario… oggi col doppio degli anni di danni sulle spalle non mi pare che siamo molto cambiate.
È necessario cancellare il passato? Quello che è stato, nei suoi momenti più belli non merita invece di essere mantenuto?
Col passare del tempo il lavorio incessante della memoria, quell’istancabile movimento del nostro unico, sovraccarico e indistruttibile neurone, confonde i contorni di ogni ricordo. Ne cancella il lato più doloroso, lima gli spigoli che ancora riescono a pungere la carne morbida del cuore, salva le emozioni più belle, quelle che solo a pensarle riescono ancora a farci sorridere.
Pensate solo ai vostri ex, amori, amanti, flirt, chiamateli come volete. Concentratevi sull’immagine che avete di loro. Non sono forse gli uomini (o le donne a seconda dei gusti di chi legge…) più belli del mondo? I miei sono certo degli strafighi senza paragoni, eppure documenti e testimoni dimostrano il più assoluto contrario (e per favore, Frida, non infierire su questo...).
Un pensiero tira l’altro ed ecco che riuscite davvero a sentire di nuovo quella sensazione di essere portati sul palmo di una mano, il sorriso di un momento, il sottile piacere di un’intesa, di capirsi al volo, una sorpresa, un’attenzione… Che questi ricordi siano interpretati, modificati, addolciti dall’istinto di sopravvivenza questo non conta. Conta che io ricordi bene, non quello che è accaduto davvero, ma lo stato di grazia di quei momenti, perchè possa prenderli a misura di quello che voglio dal prossimo rospo che passerà nella mia vita.
 
posted by Holly G. at 13:44, | 4 comments

Un papero per amico

Donald, Papero per me, è il mio più caro amico!
E' colui che mi è sempre stato accanto in ogni momento della mia vita, nel bene e nel male; che è sempre stato presente quando ne avevo bisogno e che, ne sono sicura, sempre ci sarà.
Se mai un giorno mi sposerò, ovvero se un volenteroso armato di tanto spirito di sacrificio riuscirà a placare la mia autarchia, Donald sarà colui che mi accompagnerà all'altare, affidandomi all'amore dell'impavido principe azzurro!
Condividere questa esperienza con colui nel cui abbraccio (ormai virtuale, perchè Donald non vive in metropoli) mi riparo dopo ogni difficoltà mi sembra il minimo!
Eppure, talvolta, essere amici di Donald non è facile.
Ha un carattere riottoso, permaloso, presuntuoso e di certo poco diplomatico.
Talvolta si paralizza in determinate idee poco felici che sono come sabbie mobili per lui: non riesce a venirne fuori, anzi va sempre più giù!
Tuttavia questa sua perseveranza non è sempre sbagliata!
Molto spesso è una determinazione positiva che lo porta ad ottenere buoni risultati nella vita professionale ed in quella personale!
Non occorre parlare con lui, basta uno sguardo per capirci: riesce sempre a persuadermi e a trovare il filo per raggiungere quello che penso.
Quante ne abbiamo passate insieme io e lui...a ridere, a scherzare, a piangere, ad arrabbiarci l'uno con l'altra, a farci del male talvolta.
Ma siamo ancora assieme, amici più di prima e uniti come sempre!
Il suo nome in codice è Papero perchè è identico a Paperino!
No, non fisicamente...beh, oddio, a me lo ricorda anche, ma nel carattere!
E' irascibile esattamente come Paperino, in verità, anche sfigato talvolta come Paperino e di certo innamorato della sua Paperina, proprio come Paperino.
E come lui ha un grande cuore ed è sempre pronto per gli altri.
Donald è la mia più grande scommessa e la mia maggiore soddisfazione.
E' uno sceneggiatore ed io ho sempre pensato che il grande momento sarebbe arrivato per lui prima o poi...e questo prima o poi adesso è ora!
E molto presto anche voi leggerete il suo nome in qualche titolo di testa al cine o in TV!
Donald è anche il mio p.d.r: punto di riferimento!
Anche se non sempre seguo i suoi consigli!
Mi piace però che me li dia, che ci sia tutte le volte che non me la so cavare da sola, che chieda lui a me consigli, che puntualmente non arrivano.
E non perchè io sia un'egoista, ma perchè sono liberalista: non mi piace pensare di poter minimamente condizionare qualcuno con un mio personale punto di vista.
Soprattutto Donald che poi, alla fine se il mio consiglio fosse sbagliato, me lo riproporrebbe per tutta la vita!
In fondo anche Donald è un uomo, anche se ha molti meno difetti di tutti gli altri uomini, e dunque come tale cerca sempre "lo scarica barile".
Ma a me lui sta bene così!
E per voi chi è l'amico, quello con la A?
 
posted by La G. di Gatta at 12:31, | 2 comments
martedì 30 gennaio 2007

Le nostre strade si incrociano...

Ovvero come si sono conosciute tutte le streghe!
Beh, da streghe crediamo fermamente che non sia stato il caso a farci incontrare, bensì un accorto incantesimo di un sapiente mago.
Mariposa ed io ci conosciamo da sempre, ben quindici anni.
Sua sorella è infatti la mia migliore amica: compagna di scuola, collega di università, complice di esperienze di vita, un anno trascorso nella stessa casa in Inghilterra durante l'Erasmus e tanti mesi qui a Roma appena trasferite.
Mariposa, inoltre, è stata un membro del nostro appartamento da maggio ad agosto, poi per ragioni lavorative ha lasciato la metropoli e di conseguenza la nostra casa, ma almeno una volta al mese torna qui tra noi per corsi di aggiornamento di magia.
Dopo un lungo e scrupoloso casting chi ha preso il suo posto è Dot, che è la nuova arrivata tra le streghe.
Alice ed io dovevamo essere certe che Dot avesse tutti i titoli per essere una strega e per adattarsi al nostro modus vivendi.
Ammetto che si è subito inserita nell'atmosfera bizzarra che regna a casa e ne è diventata una protagonista indiscussa.
Alice ed io viviamo assieme ormai da più di due anni.
Prima il nostro castello fatato non era questo in cui viviamo con Dot ma uno molto vicino che condividevamo con un'altra streghetta, Amelie, che a malincuore si è dovuta separare da noi, ma per una giusta causa.
Ancora adesso è una gradita guest star nell'appartamento delle streghe.
Tuttavia si lamenta un po' perchè non è un membro di questo blog!
Ma il sottotitolo recita espressamente: come sopravvivere in una metropoli quando si è single, in carriera e molto carine!
La piccola Amelie non risponde più, ormai da qualche tempo, a tutti i requisiti per essere stuff di streghemoderne... Piccola Amelie, non si può avere proprio tutto nella vita...e poi di che ti lamenti con quel principe azzurro al tuo fianco? E' "un così bravo ragazzo"!
Holly ed io, invece, ci siamo conosciute per via di uno stregone di nome Donald: il mio più caro amico!
Loro due si sono conosciuti per lavoro e così dopo qualche tempo Holly mi è stata presentata ed è entrata a far parte del mondo delle streghe.
Parecchi mesi dopo e per puro caso Alice ed Holly hanno deciso, non conoscendosi, di venire a Taormina a trovarmi nello stesso weekend. E così sono diventate amiche.
Dot ed Holly sono della stessa regione e questa origine le lega. Parla qua, parla là, anche se di città diverse hanno scoperto di avere parecchio in comune e questa sintonia è diventata un'amicizia.
Holly e Dot avranno visto Mariposa un mese in tutto ma il feeling tra loro è già ben saldo.
Beh, come non volere bene a Mariposa?! Chiunque le diventerebbe subito amico anche se le cose in comune fossero irrisorie o se si presentassero poche occasioni per vedersi spesso.
Non credete che anche questo sia un potere dell'alchimia?
 
posted by La G. di Gatta at 18:42, | 2 comments
lunedì 29 gennaio 2007

She's a maniac

What are the witches maniac about?
Beh, tutte per una, una per tutte: "Colazione da Tiffany!
Un must ed un cult per tutte le streghe, donne autarchiche ed indipendenti di ogni generazione!
Anche Holly G. è una vera e propria maniac about so many stuff da apparire un personaggio surreale e meraviglioso.
Donna single che vive in un appartamento molto carino ed incasinato al centro della metropoli in compagnia di un gatto, anzi di Gatto; che professa la sua indipendenza, ma che fantastica sulla sua vita futura...beh, anche sulla presente, e che alla fine trova il suo principe azzurro in un soggetto che...si badi bene fa la sua figura!...in un soggetto che è il suo esatto opposto!
E' il controsenso della vita: un po' effimero e contraddittorio!
Beh, sotto quest'ottica mi consola condividere con lei quest'etichetta che in questo blog le mie colleghe streghe mi hanno attribuito!
Tutte vorremmo essere Holly G. ed in fondo bizzarre come lei tutte lo siamo!
Tuttavia al di là di questa pellicola che le accomuna, le streghe di questo blog hanno poi degli interessi ben diversi ed eterogenei.
Mariposa, ad esempio, l'unica delle streghe che al momento non vive in metropoli, è l'ecologista!
E' contro tutto ciò che abbia un violento impatto ambientale, che non rispetti la natura e la biodiversità; contro coloro che non rispettano il politically correct, il fair play e la par condicio.
E' vegetariana, ama tutti gli animali ed ha una spiccata propensione per tutto ciò sia Britannico, gli Oasis e per with or without you degli U2.

Adora Lost ed il vicino di casa di sua sorella (la mia migliore amica) che vive a Madrid...e come non biasimarla! Dovremmo mettere una foto del bell'architetto sul blog!
Ma soprattutto she's maniac about butterflies!Ne ha anche una tatuata...beh, è troppo personale per scriverlo!
Dot...eilà, forse si farebbe prima a citare tutto ciò di cui lei NON è maniac about.
Adora la pizza e soprattutto Vanity Fair. Le scarpe così come E-bay, la tecnologia così come i cartacei romanzi.

Ma la cosa di cui Dot è maniac, oltre Desperate housewives, Lost e l'Isola dei Famosi ed il palinsesto di ogni rete televisiva in genere, è Bulgari! In tutte le sue forme!
Si circonda di questo trade mark in ogni modo: scarpe, borse, profumi, anelli, occhiali!
E' l'immagine camminante di Bulgari...dovrebbero assumerla!
Mr. Bulgari, se leggi questo blog, contattala!
Holly, la nostra Donna Manager! Come tutte le donne manager frenetiche e indaffarate Holly è manic about "post it"! Ci scrive tutto sopra, anche di ricordarsi dove ha messo l'ultimo post it da lei scritto!

Quando però riesce a rilassarsi e a trovare cinque minuti per cercare la sua stessa testa decide di dedicarsi all'altra sua grande passione: la cucina!
Adora preparare la torta al cioccolato!
L'ultima volta che ha invitato a cena me, Dot, ed Alice ce ne ha preparata una: davvero squisita, devo ammettere!
Vedevo tuttavia Holly in forte disagio ma dal momento che veniva fuori da uno stress sentimentale, credevo che fosse per questa ragione, ed invece l'agitazione era data dall'aver dimenticato di mettere ben sei uova nella torta!
Ultima fissa di Holly è incidere, ricamare o stampare le sue iniziali sulla Moleskina...è troppo posh!
Alice, invece, è maniac about red and orange!
La sua stanza è totalmente sui toni delle due nuances: le pareti, il copriletto, le tende, gli armadi, le lampade, tutto!
Ovviamente anche il suo guardaroba ne risente: cappotti arancioni, scarpe rosse, abiti bicolore...insomma è una donna proprio solare!
Adora inoltre la raccolta differenziata ed il commercio equo e solidale; W radio due e naturalmente Fiorello; i racconti di Camilleri e "il commissario Montalbano"; la Sicilia e gli uomini siciliani!
E fa bene!
Ma la sua vera passione è suo nipote! Il volto di questo bambino compare in 1000 gadget per casa e noi altre streghe sappiamo tutto di lui: quanto mangia, quanto pesa, cosa gli piace ed anche quante volte la sua mamma gli cambia il pannolino!
Alice non è solo maniac about her nephew, ne è completamente addicted!
Ed io? Ci sono alcune cose delle quali sono assolutamente maniac!
In sequenza: uno dei miei tre gatti: l'ho anche tatuato sull'omero; il mio primo nipotino: caratterialmente è la mia copia, come faccio a non essere pazza di lui? Napoli e Taormina: Dio era in uno meraviglioso stato di grazia quando le ha create; l'ordine in casa: achtung!!!!!! Distretto di Polizia, unica cosa per cui riesco a sedere per più di due minuti davanti alla TV non disgustandomi di ciò che ci propina, a staccare telefono e cellulare ed a rinunziare alla serata di gala nella vita professionale e in quella personale; L'ultimo Bacio: un capolavoro che l'Unesco dovrebbe tutelare; e infine i frutti di bosco: ho tutto di questa essenza! Lo shampoo, il balsamo, il bagnoschiuma, la crema per capelli, il tea, la tisana, la crostata, la marmellata e qualsiasi altra cosa vi passi per la testa!
Questi otto punti sono il mio tallone di Achille! Anche se anche il balletto, il tango, il portoghese, i capelli, l'essere vegetariana, il cambiare città ogni tot (non diciamo quanto) anni, ed i quiz TV (ho anche partecipato ad uno lo scorso febbraio, ricordate quale?), non sono da meno!
Tirate le somme, questo post dimostra che le streghe hanno, ahimè, svariate nevrosi! :-)
 
posted by La G. di Gatta at 18:30, | 1 comments
domenica 28 gennaio 2007

NOI D.M.

Noi donne manager siamo indipendenti, perché nessun altro ha dimostrato di saperci sostenere quanto facciamo noi per noi stesse. Noi donne manager siamo molto riservate, la verità è riservata a pochi, solo a quei pochi che possono capire. Noi donne manager sappiamo guardare lontano, perché quello che abbiamo sotto gli occhi non sempre ci piace. Noi donne manager siamo sprezzanti di ogni pericolo, perché altrimenti dovremmo nasconderci in casa e fare la calza. Noi donne manager abbiamo spalle forti, perché abbiamo preso tante bastonate da non sentire più il dolore. Noi donne manager siamo determinate, per sopportare la mutevolezza di quelli che ci stanno intorno. Noi donne manager non ci stanchiamo, perché per essere riconosciute dobbiamo lavorare il doppio degli altri. Noi donne manager sappiamo guidare non perché amiamo litigare col traffico, ma perché nessuno ci accompagna. Noi donne manager cambiamo gomme bucate, lavandini gocciolanti, lampadine fulminate, piantiamo chiodi e aggiustiamo antenne, perché l’uomo al nostro fianco sta ancora scegliendo il giravite del colore più adatto. Noi donne manager siamo insensibili ai complimenti, perché leggiamo nel cuore di chi li pronuncia, e non ascoltiamo le sue parole. Noi donne manager abbiamo le unghie lunghe e affilate, per sferrare graffi violenti, ma che su chi vogliamo sanno solleticare gli istinti più segreti. Noi donne manager siamo preparate su ogni argomento, perché siamo sicure che tutti ci chiederanno solo le cose più difficili. Noi donne manager possiamo gestire grandi aziende, non può essere più difficile che comprare col nostro stipendio vestiti costosi che ci facciano sembrare strafighe. Noi donne manager siamo controllate nelle emozioni, perché nessuno finora ci ha fatto perdere la testa. Noi donne manager sappiamo gestire il nostro tempo, per far stare in una giornata 8 ore di lavoro, 4 di straordinari, 2 di divertimento, 3 dedicate alla casa, 2 alla lettura, 2 all’uomo di turno, 8 di sonno, 2 per mangiare, 3 per farci belle, 2 per la palestra. Noi donne manager abbiamo ottime capacità di sintesi, perché ci pensano gli altri a sbrodolarsi di parole.
 
posted by Holly G. at 18:48, | 0 comments
sabato 27 gennaio 2007

Spartaco

Ovvero adorabile "cucciolo" di Dogo di Bordeaux!
Appartiene ad un altrettanto adorabile padrone, il cui appartamento è esattamente nello stesso parco dove si trova il nostro.
Inutile dire che mi piacerebbe che Mr. Spartaco fosse vittima dei miei incantesimi, anche se faccio ben poco perchè questo accada.
Conosco tutti gli orari di uscita di Spartaco e di Mr. Spartaco, dove questo parcheggia la sua macchina ed il suo motorino, dove porta il cucciolo a passeggiare.
No, non lo pedino, è solo che mi imbatto in lui quotidianamente.
Ci sono però dei problemi logistici: io sono una timida strega e lui un impacciato predatore, dunque il nostro blind date (beh, non proprio così blind giacchè ci si conosce) tarda ad arrivare.
Eppure Mr. Spartaco non ha affatto l'aspetto di un ritroso e problematico rapace, anzi sembra essere l'esatto contrario.
Occhiali da sole Persol (quello del fico 007, purtroppo in comune con l'uomo delle streghe ha solo la marca degli occhiali), giubbotto alla moda, capello rasato, moro, sensuale modo di fumare, jeans ben portati.
Ah, già, voi non conoscete ancora la teoria dei jeans: non tutti possono permetterseli.
Beh, a dire il vero chi può farlo si conta sulle dita di una sola mano e Mr. Spartaco è tra questi.
Certo dalla sua non ha l'altezza! Ma è solo un dettaglio!
Da quasi due anni Mr. Spartaco ed io ci scambiamo dolci sorrisi, ammiccanti saluti e calorosi auguri per tutte le feste dell'anno, ma nessuno dei due va oltre!
Il più propositivo è lui, Spartaco, non Mr. Spartaco, ma il dogo in persona...beh, in cane!
Io gli piaccio, lo ammette lo stesso Mr. S. (che poi è anche l'iniziale del suo nome) e credo che gradirebbe che io ed il suo padroncino andassimo ben oltre la cordialità!
Tenta di farci socializzare in ogni modo: si struscia sulle mie gambe con leggiadri atteggiamenti tipici di un agile gatto piuttosto che di un tarchiato malosso; si lancia festante verso me tutte le volte che mi incrocia (e ogni volta spero di uscire incolume dalle sua manifestazioni d'affetto); mi rincorre rantolandomi alle spalle tutte le volte che ho qualche minuto di vantaggio sulla loro uscita facendomi spaventare puntualmente perchè il suo respiro sembra l'ansimare di un malintenzionato esibizionista da giardinetti o l'ultima convulsione di un moribondo; danza in girotondi attorno a me insalsicciandomi naturalmente nel suo collare.
Insomma il piccolo Spartaco ce la mette tutta per far si che salti fuori questo famigerato e sospirato appuntamento!
Tuttavia l'unico punto a nostro vantaggio Spartaco è riuscito a segnarlo una sola volta, quando il suo padrone, in occasione degli auguri di Capodanno, si è profuso in sdolcinati complimenti alla mia persona ed al mio modo di vestire! Apprezzamenti forse anche un po' eccessivi e sicuramente imbarazzati ed imbarazzanti!
Vedete, per lavoro, devo vestire in linea di massima in tailleur o in abito scuro, e questo anche se mi crea un frizzante alone di charme attorno, tuttavia pone anche una barriera di freddezza e di innaturale distacco che certo non aiutano le persone meno propositive a farsi avanti.
Ammetto che questa timidezza di Mr. S mi intenerisce ed incuriosisce: lo paragono ad un after eight! Sotto una croccante patina di amaro cioccolato è racchiusa una dolce e fresca essenza di menta!
Una combinazione di successo!
Insomma Mr. Spartaco, quando andiamo a bere un drink io e te?
 
posted by La G. di Gatta at 04:25, | 2 comments

Piccoli incidenti

Non sempre essere streghe aiuta!
Talvolta ci sono magie superiori che non possiamo controllare e che ogni tanto non giocano a nostro favore, magari ordite da qualche stregone dai poteri maliziosi.
La scorsa domenica ne sono stata vittima proprio io.
Stavo ritornando a casa da un aperitivo tra streghe e non quando, non so dirvi come, mi sono ritrovata completamente spalmata a terra in una crisi mista di pianto e risa.
Non so come sono caduta riportando una serie di danni fisici e materiali: un ginocchio fuori uso, un paio di calze ultimo grido (no, non il mio di dolore al momento dello schianto!) rotte, un tacco divelto e tanta tanta vergogna di essermi trasformata da glamour icon in sfatto sacco di iuta.
Comunque con un po' di alchimia empirica e medica sto guarendo.
Un altro buffo incidente è accorso a Dot e credetemi, questa è proprio bella.
Colta da un'inspiegabile crisi d'ansia qualche notte fa durante un temporale, si sveglia che è ancora buio pesto e mi sveglia per darle conforto.
Cerco prima di capire che ore sono, cosa sia successo, e dunque di rassicurarla: niente, l'esito è negativo!
Ad un certo punto l'illuminazione: la dot car si trovava in pericolo sotto i pungenti colpi della grandine.
Dunque la nostra eroina si barda come babbo natale e parte verso la sua missione impossibile: salvare la macchina, ultima tendenza di una famosa casa americana.
La soluzione più accreditata è metterla in un garage a pagamento nei pressi del nostro appartamento.
Così a missione compiuta Dot rientra tutta serena come se nulla fosse successo, ed io invece riprendo sonno solo alle prime luci dell'alba, per svegliarmi meno di quaranta minuti dopo per andare a lavoro! Che notte!
Stamani Dot decide che dal, momento che il pericolo grandine sembra ormai over, sia il caso di recuperare il suo bolide.
Torna a casa furiosa: la permanenza della sua macchina in garage è stata di 3 giorni, durante i quali un pezzo del tetto del garage è collassato proprio sulla macchina di Dot provocando un bozzo!
Ora mi chiedo, ed immagino ve lo starete chiedendo tutti, quante possibilità c'erano che questo accadesse e soprattutto quante che la forza della grandine perforasse la carrozzeria?
La risposta è davvero un'alchimia ma la morale della favola è che si tratta di Legge del Contrappasso!
O forse meno aulicamente di SFIGA, concetto ben distante da quello di

S(tra)figa!
 
posted by La G. di Gatta at 03:51, | 2 comments
venerdì 26 gennaio 2007

Dot e le regole della Diva

Dot, Alice ed io viviamo assieme ormai da tempo. Alice è la creativa, io la prezzemolina e Dot la fashion manager!
Non si lascia sfuggire mai una novità in profumeria (e nemmeno in erboristeria: nel corpo non si cura solamente l'estetica), segue ogni moda e ovviamente è abbonata ad un glamour magazine.
Potrebbe avere tutte le carte in regola per essere una "Strafica da wine bar very vip ad ogni costo" se non fosse per una piccola mancanza...o meglio addizione: ha anche e soprattutto un bel cervello che sa far funzionare molto bene!
Le mensole del nostro bagno abbondano di creme e cremine, profumi, acque per il corpo, scrubs, maschere di bellezza, trucchi, gel e spume per capelli, creme per i riccioli d'oro e di ogni altra "prima necessità", purtroppo in ordine sparso!
E non possiamo dimenticare le pile di Vanity Fair, la bibbia, quella con la b minuscola, che arredano il nostro buodoir, ma anche il corridoio e il soggiorno di casa nostra.
Ciò che settimanalmente appare in quelle pagine diventa immediatamente un must nella nostra "officina magica"!
Compaiono nuovi paia di jeans, di occhiali da sole, di ballerine, di stivali, di sandali, di completini intimi e di più o meno provocanti magliette.
E soprattutto si sperimentano nuove lezioni di trucco: ooohhhh, questo eyeliner mi allunga l'occhio, questo ombretto mi rende uno sguardo più intenso, questo fard mi sottolinea meglio lo zigomo, e soprattutto questo fondotinta costa meno di quanto volevo spendere dunque non lo compro!
E che dire dei toccasana contro le occhiaie e gli odiosi eccessi della nutella? Dot li conosce tutti: è un manuale di stregonerie!
Sembra davvero di essere apprendisti stregoni e di stare in un laboratorio di magie: ed in effetti il risultato è magico!
Dopo una seduta di trucchi e di make up Dot viene fuori da vera diva: trucco impeccabile che farebbe invidia alle sgallettine della TV, mini di jeans, stivale accompagnato e dal sottile ed alto tacco a spillo, top sofisticato!
E rimane divina, ogni momento della giornata:più casual a lavoro, sportiva al body center, in pigiama prima di andare a letto. Perchè la saggia Dot mette un filo di trucco anche prima di andare a dormire: bisogna essere sempre pronte se il principe azzurro apparisse in sogno!
E poi sarei io l'effimero ed il contraddittorio!!!!
 
posted by La G. di Gatta at 18:24, | 1 comments

L'uomo delle streghe


INUTILE DIRLO:
E' LUI, 007, BOND, JAMES BOND!!!!!!!!!
Mercoledì sera al cine con le streghe, come sempre!
La scelta cade su un action movie perchè non eravamo in vena di soppy movie, nè ilari commedie, nè tantomeno super polpettoni strappa lacrime.
Un po' di indecisione su quale film vedere e poi arriva lui: Casinò Royal!
Aspettative di gradimento del film a dire il vero, zero, anzi doppio zero! :-)
E invece arriva LUI! Wow, il nostro giudizio cambia tempestivamente! L'aspettativa diventa James e credetemi tutti i 6 euro spesi sono ben spesi!
Anche se il film aveva ben poche trovate plausibili e a dire la verità forse più che un action movie ci sembrava di avere visto un fantasy!
Comunque senza troppe inibizioni fantasy è stato tutto ciò che la mente di una donna trentenne, con gli ormoni a posto, e credetemi indipendentemente che sia single o in coppia, poteva immaginare nel vedere il fisico scultoreo di quell'uomo!
Sembrava il David del Bernini! Ogni muscolo era al posto giusto e vibrava armoniosamente! Insomma era la Perfezione Assoluta!
Ora io mi chiedo: ma perchè un uomo di questo genere non si materializza nella mia vita?
Perchè non mi è mai stato concesso di incontrare una "cosa" di questo genere?
Eppure un premio del genere me lo sarei meritato e credetemi, ne avrei fatto buon uso!
E invece i personaggi che mi si accostano non hanno solo ed esclusivamente una mente bifolca, ma anche il packaging disastrato!
Bugia! Sono carini, ma non mi inducono a sceneggiature "fantasy"!
Ora io penso che persone come 007 Mr. Craig dovrebbero essercene uno per famiglia, e sempre pochi sarebbero!
Certo questo potrebbe avere anche i suoi lati negativi!
Pensate se il nostro datore di lavoro avesse le armoniose fattezze di James Bond, quanto bassa sarebbe la nostra concentrazione?
E se il nostro personal trainer fosse il britannico strafico di cui stiamo tessendo le lodi? beh, il nostro fisico avrebbe un breakdown da affaticamento muscolare. Però se il training non fosse solo in palestra...ops...meglio ridimensionarsi o corro il rischio di tornare al fantasy!
O se fosse il proprietario del supermercato sotto casa? Forse acquisteremmo forme un "più morbide" e qualche chilo in più a furia di sgranocchiare qua e là.
O fosse il fidanzato di un'altra strega? Che angoscia! E' terribile perdersi nel dilemma tra il giusto e l'ingiusto, tra la tempesta fantasy ormonale e il valoroso rispetto per le tue "colleghe"! Ed io infatti non avrei alcun dubbio! Le streghe sono sacre!
O ancora peggio se fosse il fidanzato di una delle nostre più acerrime nemiche? Oddio, mi roderei dall'invidia!!! E sarei capace di atti ignobili che non ho mai fatto nella mia vita, ma che infondo, superata la remora iniziale di aver "magicamente" sottratto un uomo ad un'altra donna (e anche questo rientra nel fantasy), andrebbe solo a mio favore: due piccioni con una fava! Adesso sto io con uno strafico e ho dato pan per focaccia a lei, nemica per la pelle!
Comunque troppa fatica e troppi lati negativi in questa proposta di avere più Mr. Craig per il pianeta!
Dunque tirate le somme, forse è meglio che di quel James Bond Royal ce ne sia uno ed uno solo e che magari con un tocco di magia riesca ad incontrarlo prorpio io!
Sorry, altre donne del pianeta!
 
posted by La G. di Gatta at 12:42, | 0 comments

Vita da streghe

Immagino che vi starete chiedendo chi siano le streghe di questo blog, cosa facciano, dove vivano, su chi diffondano i loro incantesimi, ed altre curiosità personali.
Insomma, vi starete chiedendo qual'è la vita da strega?
Beh, nulla più nulla meno della vita di tutti i giorni di giovani trentenni carine, simpatiche, in carriera, e soprattutto single che devono ogni giorno svegliarsi e pensare che c'è un leone che corre veloce come loro, agili gazzelle nella giungla della metropoli, e che occorre sempre mantenere il vantaggio su di lui.
E questo vantaggio sono le nostre pozioni, le alchimie, gli incantesimi, i nostri occhi.
Non occorrono bacchette magiche, cappelli appuntiti, lunghi capelli corvini, mantelli boccoluti, scope e tappeti volanti, nè mele avvelenate!
L'unica cosa che conta è la chimica.
E' ciò che si sprigiona dal nostro sguardo, è il profumo della nostra pelle, è la musica delle nostre parole.
Ogni donna è una potenziale strega.
C'è chi ha già preso coscienza di questo, chi ancora no.
C'è chi usa la sua carica magica in modo fascinoso, chi ne fa un abuso, chi la sottovaluta.
C'è chi si trasforma in fata, in famme fatale, in genio, in befana...nel regno della flessibilità bisogna sapersi adattare!
C'è invece chi rimane strega nel vero unico senso della parola: chi insomma usa i suoi poteri senza malizia, ma con charme e fantasia.
E' la gatta!!!!!!
Siamo noi!
All'occorrenza le nostre pozioni sono fusa, altre volte sottili artigli, spesso teneri miagolii, talvolta opportune coccole, sempre un assoluto istinto di sopravvivenza ed indipendenza!
Non ci sono fiabe dove siamo le cattive antagoniste, nè i rassicuranti spiriti dai capelli turchini, nè tantomeno i campanellini verdi della coscienza. Esiste solo la realtà di cui siamo le assolute padrone, anche se, in tutta verità, capita che talvolta ci sfugga di mano!
E' allora che creiamo nuovi antidoti unendo la polvere di stelle alle bacche del cacao (attenzione non è la ricetta dei pan di stelle!!!!), il peperoncino alla cannella, i chiodi di garofano alle scaglie di luna e...stop, la pozione è top secret...e...così riaggiustiamo il tiro e tutto torna al suo posto.
Un tocco di alchimia e la vita ritorna magica!
Lasciati stregare anche tu!
 
posted by La G. di Gatta at 05:57, | 0 comments
giovedì 25 gennaio 2007

The pursuit of "him-ness"

Ebbene me n'è capitata un'altra!
Lo so, è impossibile, direte, capitano sempre tutte a te!
Beh, è così!!!
Infondo nello stato di grazia che è la singletudine, facilmente si entra in contatto con svariati sedicenti "lui" che in realtà in linea di massima altro non sono che i pirati di cui già ho detto nello scorso post.
Il fatto è che non sempre tutti sono pirati: sta a noi sapere discernere!
E se non se n'è capaci?
Mettetevi comodi: si comincia!
Tempo fa sono andata a vedere una mostra e mentre ero tutta intenta ad osservare un' incisione di Roma, accanto a me sento: la prospettiva che si ritrova in questo squarcio è capovolta rispetto alla realtà, può dirmi il perchè? Lei ha tutto l'aspetto di essere un'esperta. E' da un po' che la osservo e mi ha incuriosito il suo avvicinarsi ed allontanarsi dai quadri, come a scorgere dettagli da punti di vista diversi. Invece io sono abituato solamente a vedere un quadro nell'insieme ma mi piace ascoltare quello che gli esperti dicono. Vorrebbe seguire la mostra con me e rendermi partecipe di ciò che coglie in queste opere?
Ovviamente rimango basita, ma questa volta, non come al mio solito, non mi incarto; prendo tempo saggiando il quadro accanto e senza staccare mai gli occhi dai suoi, con tutta la consapevolezza di chi sa il fatto suo comincio a dare spiegazioni riguardo le opere, senza rispondere alla sua domanda di richiesta!
Intanto penso che in fondo ha detto che l'ha colpito il mio modo di vivere una mostra, non i miei occhi, o il fondoschiena o il rumore di mie tacchi nè la scia del mio profumo o il mio tailleur tres chic! Dunque è un potenziale trustble, uno che guarda al contenuto...anche se questo...modestamente...si presenta in una forma charmant!
Cominciamo così a girare per ambienti e a scambiare opinioni artistiche, battute simpatiche, sguardi di intesa, silenzi di imbarazzo trattandoci sempre di un cordiale e distante LEI.
Alla fine del nostro tour io devo ovviamente scappare via per lavoro. Lui mi chiede cosa altro di interessante ci sia in giro per la città ed io gli do un paio di dritte qua e là, magari un po' fuori dai normali ed inflazionati itinerari turistici. Uno di questi è il quartiere Coppedè!
Dove mi trovo a passare esattamente per raggiungere il luogo del mio tradizionale weekendly aperitivo con le altre streghe! ben 3 ore dopo averlo salutato senza avergli, ahimè, lasciato il mio numero.
Ma il destino ha deciso di giocare un po' e appena girato l'angolo che porta alla piazza principale mi fa imbattere (e sbattere) proprio contro lui!
In una frazione di secondo conto tutte le possibilità che avrei avuto di rivedere questo handsome gentleman e quando mi accorgo che il numero è pari a zero decido di ammettere con me che questo è un segno!
Evidentemente lo ha pensato anche lui e da predatore, quale tutti gli uomini sono, non perde tempo per invitarmi alla spiegazione dei meravigliosi e teatrali palazzi. Uguale: altro tempo assieme!
E il mio aperitivo con le streghe? Rapido sms di ritardo e via...
Ancora scambi di gradimento architettonico, di scorci di vita privata, di sguardi ammiccanti, di silenzi eterni...eterni, come la nostra passeggiata!
L'incantesimo sta funzionando e la mia "vittima" sembra apprezzarlo, ed anch'io apprezzo lui!
Beh, non ho fatto cenno a come sia: ha tutte le carte in regola per essere interessante! Dall'aspetto alla galanteria, dal lavoro al modo di vestire, dall'attenzione per l'arte alla facilità di stringere rapporti....
....E se questa fosse la sua dolente nota, il suo due di spade quando la briscola è a coppe??????
Voglio dire, quante possibilità ci sono che esistano davvero i colpi di fulmine????
Magari lo fa con tutte, magari è un'attitudine. Infondo perchè avrebbe dovuto provare una first sight attraction per me?
Chiaro che questo pensiero poco positivo ma molto realistico mi ha fatto molto rallentare nella conoscenza di...che importa il nome. Lo chiameremo l'uomo del Middle East, perchè è da là che proviene! Attenzione: non dal Medio Oriente! Dal Medio Est italiano!
Rallentare così tanto che mi sono spenta e al momento del domandone: che ne dici di rivederci domani, mi lasci il tuo numero? Ho guardato l'orologio e con un sorriso disarmante ho risposto: ho perso il mio aperitivo, non posso mancare anche alla cena! E' stato un piacere conoscerti!
Gli ho porto la mano e con quella stessa selfconfidence mostrata nel momento in cui avevo cominciato la mia critica nel museo, ho chiamato un taxi che mi portasse dalle mie streghe che mi aspettavano!
Non chiedetemi perchè l'ho fatto, perchè non lo so!!!!! So solo che mi sentivo braccata e l'unica soluzione era la via di fuga!
Solo la mattina seguente, ormai fuori pericolo, mi sono chiesta: e se fosse stato lui il principe azzurro???????
Resterò sempre con questa curiosità che allungherà ancora un altro po' la mia strada verso the pursuit of himness!
 
posted by La G. di Gatta at 08:44, | 2 comments

CREME

Cena con le streghe. Si parla di vita, di storie infelici, di viaggi, di film, di sesso e di pozioni magiche...mistero infinito il dialogo delle donne. Prendiamo il dolce dopo una scelta piena di parole buttate addosso ad un cameriere indulgente. “Crème brulée” chiede la mia amica dettagliando con precisione che la crosta di zucchero caramellato deve avere un certo spessore, una resistenza all’urto come la pelle di Shrek, e insieme la dolcezza e la malleabilità della sua donna Fiona. Una crème brulée è cosa seria. Solo il nome scritto a penna in fondo al menu evoca storie del passato a cui non pensavamo da tempo. Cominciamo a ricordare: quella crema mangiata a Parigi, quella sì che era buona. E l’altra? Quella dell'estate a Barcellona? Ma quella era un’altra cosa. Crescono le aspettative, l’attesa. Una crosta davvero dura sarà difficile da accedere, e la sfida ci intriga. Ci vorrà tempo, pazienza, conoscenza. Ci spenderemo energie, perché i risultati più dolci vanno conquistati con fatica. E mano a mano salirà la voglia, quel gusto che si fa già avanti sul fondo della lingua, possiamo sentirlo, riconoscerlo, o solo immaginarlo. Metteremo in gioco tutti i nostri sensi su quella crema: il profumo dello zucchero, il tepore del piattino, quel colore giallo pieno di promesse. E quando arriverà la crema la studieremo a lungo prima di dare quel colpetto, in un punto esatto, non in un altro, con la forza giusta, ma senza intenzione di fare male. E se la crosta si rompesse subito? Perderemmo tutto in un colpo solo? Tutte le nostre aspettative andrebbero in fumo. E la saggia strega strappa al cameriere la promessa che se la crosta si rompe al primo colpo se la prendono indietro e ne portano una nuova.
Ma c’è qualcuno che si prende indietro la vita?
Se frantuma in mille pezzi, se non era abbastanza resistente. Ce ne portano una nuova? Una che non si rompe per un colpo di cucchiaino assestato al posto giusto? O forse c’è la garanzia? Se così fosse ho perso il tagliando. La solita sbadata.
Io aspetto, eh! Non ho fretta…non serve che mi rispondete subito. No, perché sono qua, insomma ci sarei anch’io. Intanto mangio la crema, se non vi dispiace. Alla fine ce l'hanno portata, è un peccato sprecarla. E poi sembra buona. Un po’ rotta è vero, a guardarla non è il massimo. Ma il gusto della crema non si è perso, anzi. È dolce al punto giusto, non invadente. Si scioglie in bocca. Tutto sommato buona lo è davvero. Credo che tornerò in questo posto, e prenderò la crema di nuovo.
 
posted by Holly G. at 04:53, | 2 comments
mercoledì 24 gennaio 2007

La bibbia (b minuscola) ed altri piccoli dettagli

Io sono dot.
L'unica finora assente dal blog (non a caso sarei l'isola che non c'è...). Credetemi, però, anche se involontariamente ho già fornito alcune 'ispirazioni' agli altri membri del condominio di streghe. Se l'intuito non mi inganna, ne offrirò ancora altre. Del resto, come potrebbe non essere così dati i miei gusti…..

In ordine sparso, con punte di predilezione momentanee io ado(r)o (per favore leggetelo con la r moscia):
La pizza
Vanity fair (la bibbia)
L’isola (e mi piacerebbe che ognuno interpretasse autonomamente il concetto di isola. Una s0la raccomandazione: non stra-fate)
La tele e soprattutto l’annessa telepulsantiera (le saluto e ricordo loro che ‘le voglio bene’)
Le creme e i trucchi (sono o non sono una strega?)
Internet e scaricare mp3
Il divano
L’ikea
Il piccolo Principe (in attesa di trovarlo davvero)
Le scarpe (tutte!!!)
Il cibo cinese
Il ristorante cinese dove le altre streghe non vogliono andare
Gli arrosticini (qui abbiamo svelato le mie origini non metropolitane…)
La Spagna
Le vacanze
La libertà (ma esiste?)
La palestra (ma senza prendersi troppo sul serio)
Il mio gatto (quello che c’è, il turn-over è alto purtroppo)
 
posted by dot at 16:27, | 3 comments

Lunatika!!!!!!!!

Perchè mi fanno crescere illudendomi che ciò che appare in pubblicità, nelle immagini che (dicono loro) raccontano la nostra/mia vita in tv o al cinema sia la realtà? perchè mi incastrano facendomi credere che la nostra quotidianità aderisca perfettamente e senza sforzo alcuno a tutto ciò?

Io non ho niente dei sorrisini dolci e un po' ammiccanti che mi occhieggiano dalle riviste, dagli schermi o dai cartelloni che incrocio continuamente durante le mie giornate.

Quando torno a casa la sera, dopo un giorno di lavoro, non faccio uno sbuffetto gonfiando imbronciatina le guance per poi ritrovare in due sequenze il più splendido e rilassato umore pronta ad affrontare di nuovo tutto il mondo con la grinta giusta! Perchè mi raccontano così? Ma soprattutto perchè io non sono così? Perchè io rincaso il più delle volte con due occhiaie esagerate dal rimmel che trova sempre il modo di sbavare un po'? Perchè inevitabilmente avverto un sentore di ascella non più fresca? Perchè chiudo la porta di casa affamata e mi avvilisco per la cena non pronta? Perchè non mi va di cucinare e sicuramente non ho fatto la spesa??

Perchè a loro bastano due battute per ridere di 'quei giorni' mentre io, prima, durante e dopo sono di umore insopotabile anche a me stessa? Perchè ho crisi di pianto e sono completamente in balia della furia instabile dei miei ormoni??

perchè?? perchè?? perchè??

Non parliamo poi di quelle che mangiano uno yogurt e ripartono di slancio piene di energie positive essendo sazie, avendo fatto una pausa e anche del bene alla loro salute e alla loro linea. Perchè io uno yogurt me lo sbafo in un minuto secondo e tutt'al più va bene per fare una mezza merenda?? Perchè?? Perchè ho fame e non mi basta mai un sano snack??

Perchè in una rivista trovano sempre la soluzione al loro problema più grave e in poco rieccole piene di serenità e voglia di divertirsi?? Perchè io mi appanico e rompo le scatole a tutti i miei amici che giustamente cominciano a scocciarsi alquanto??

Perchè arranco sempre dietro le mie cose e non sono svelta e spiritosa??

Perchè?? Perchè?? Perchè??

Perchè quando mi impongono modelli di comportamento non allegano le istruzioni??

NB se qualcuno volesse allegarle queste benedette istruzioni ricordatevi di scrivere in modo chiaro e preciso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

alice in the realityland

 
posted by Alice at 12:25, | 2 comments
martedì 23 gennaio 2007

Pirati sentimentali...







...Banditi, Cialtroni, Sciacalli, Hackers...(beh, qualcuno lo è anche di professione!), come volete chiamarli voi, comunque sempre Ciarlatani sentimentali e mai dei Gattopardi!!!!!
Anche se, infondo, se con le fattezze di Orlando Bloom e Jonny Deep, saremmo forse disposte a chiudere un occhio!
Il mondo ne è pieno!!!! Sono ad ogni angolo e purtroppo quasi nessuno ha i tratti somatici dei due appena citati!
Eccoli che si aggirano con le loro mappe, tattiche, rotte mirate tutte alla scoperta del tesoro: la nuova donna da conquistare!
E una volta trovato il tesoro, sono pronti ad una nuova sfida: salpano con il loro veliero sfidando le onde, le tempeste, il vento per raggiungere una nuova e vergine isola del tesoro...da depredare, nulla più nulla meno!
Rapaci affamati, felini poco astuti, cacciatori senza munizioni (insomma 'na chiavica) si aggirano tra la folla pronti a puntare la loro preda...Non sempre indifesa!
Sentite qua!
Volo Roma Lisbona, occupo il posto al centro della fila, accanto a me lato finestrino un caro amico, dall'altra parte il vuoto...fin tanto che non si presenta lui! Naturalmente tendente alla perfezione, che ve lo dico a fare! Altrimenti non perderei tempo a raccontarvelo!
Avvolto nella griffe dei suoi abiti, con un sorriso sornione che sa di fascino mi chiede: è libero? Ed io persa nella visione di tanto glamour faccio di si con la testa, do una gomitata al mio amico e gli sussurro rapidamente all'orecchio ed in tono di comando: questo mi piace, dormi!
Vi ho detto che è un caro amico, e gli amici si vedono nel momento del bisogno! Quell'occasione era uno di questi!
Decollo: con la scusa più banale di questo mondo mi attacca bottone: che ore sono? Cominciamo a chiaccherare, i minuti passano, servono il tea, la cena, annunciano il tempestivo landing, le condizioni climatiche e noi sempre lì a discutere ed il caro amico a sforzarsi di dormire (anche se insubordinatamente ogni tanto avanzava diritti, tipo la sua cena e questo portava ad allargare il nostro duetto per fargli spazio nella conversazione). Atterraggio: scatta il numero di telefono accompagnato da un misterioso: potrebbe tornarti utile! Beh, è un burocrate toscano, in che modo, mi chiedo, potrebbe tornarmi utile visto che non vivo là nè bazzico tanto gli ambienti burocratici?
Da gatta qualche giorno dopo il suo rientro (la cui data ricordavo perfettamente) gli mando un vago sms. La risposta non tarda ad arrivare: 30 secondi dopo mi squilla il telefono e da lì si va avanti per mesi.
Si presenta come il perfetto gentleman e il mio ego va alle stelle. Cerca di esaudire le mie richieste e soprattutto fa salti mortali per vedermi.
Arrivano le vacanze che per me sono vacanze, ossia assoluto stacco da tutto e momento da trascorrere rigorosamente solo con gli amici. In vacanza non si portano i fidanzati, figuratevi i potenziali flirt!
Dunque mete diverse! Mi manda affettuosi, intensi, teneri, complici sms, mi chiama quando può, mi invita a fargli visita nell'isola delle sue vacanze ...mi lascia pensare che...Insomma che IO sia la sua ufficiale, unica, sola, perfetta, preda!
Al ritorno delle vacanze il silenzio!
Beh, da laggiù si torna con un volo, ed evidentemente accanto ad un altro bel baule del tesoro c'era un altro posto libero da occupare...
Ma la storia ha il suo seguito anche se è un work in progress e stavolta il corsaro sarò io!
Anche se nel suo baule c'è un tesoro che non mi è nuovo e che non è poi così raro!
...Vi terrò aggiornati!
 
posted by La G. di Gatta at 11:03, | 2 comments
sabato 20 gennaio 2007

Il principe ed il rospo




E' ancora possibile credere alle favole ed al principe azzurro?????
Sentite questa storia e giudicate voi!
Tempo fa si è imbattuto un essere niente male sul mio cammino: alto, moro, fico, manager di un'importante azienda, casa a Londra, legato all'alta società...il sogno di ogni ragazza, giovane o matura che sia!
Bene, abbiamo iniziato a frequentarci: cene, teatri, gite in barca, feste esclusive, vacanze assieme e...nulla altro se non tanta tanta confusione!
Io ed altre streghette ci troviamo a Londra durante i mondiali: esprimo il desiderio di vedere una partita! Azzurro mi invita da lui, prepara una raffinata ed impeccabile cenetta a lume di candela, vino pregiato, incensi, fiori, galanterie a profusione tanto da farmi pensare (e lo ammetto, sperare) che della partita avremmo saputo solo il risultato....Maliziosa? Beh, normale direi!!!!
Suvvia so che l'avreste pensato anche voi?
E invece ho visto ogni secondo della partita ed allo scadere esatto dei 90 minuti (e per fortuna che non c'erano i supplementari nè i rigori) Azzurro con un tono sexy da morire mi dice: ti accompagno a casa?
Incasso il goal (per restare in tema) e con un dolce sorriso di approvazione gli faccio cenno di condividere la sua idea.
I giorni a seguire sono solo cronaca e non hanno nulla da registrare fino al momento in cui non decidiamo di fare una vacanza assieme.
La nostra meta è la Sicilia, terra degli Dei!
E conoscendola alla perfezione decido di fare il cicerone romantico...furbetto...insomma, decido di farlo cadere nella rete!
Lo porto in luoghi divini, dove la luce, gli odori, i sapori, la gente, i suoni inducono, che dico, spingono alla tempesta e l'impeto tipici dell'eroe romantico...appunto, non del selfish man moderno!
La notte di San Lorenzo ci troviamo soli, in una spiaggia privata nella baia di Taormina, a guardare le stelle! La sceneggiatura dovrebbe andare per il verso giusto...beh, si recita a soggetto, è vero, ma il canovaccio è ottimamente redatto: la soluzione può essere una ed una sola!!!!
Ce l'ho fatta, starete pensando! Beh, siete pronti a sentire quanto segue.
Dopo 3 ore e 20 minuti circa distesi uno accanto all'altra, con le nostre mani che si sfioravano, il risultato era il seguente: reumatismi alle stelle, capelli gonfi dall'umido, colpetti di tosse e 3 stelle cadenti avvistate da parte mia, 9 da parte sua. Com'è possibile avere 6 stelle di scarto?????
Lo è se mentre io parlo lui se ne frega e guarda in alto, mentre io da persona sensibile ed educata lo guardo quando lui si estrinseca nelle sue elucubrazioni mentali!!!! E dopo avermi dolcemente e fascinosamente spiegato il motivo di questa differenza numerica tra le nostre stelle, altrettanto affabilmente mi chiede se sono soddisfatta del mio numero di stelle e aggiunge che dal momento che lui lo è possiamo anche tornare a casa!!!!!!!!!
Il resto della vacanza è stato un continuo tirare la pietra e nascondere la mano: una provocazione costante che si pietrificava davanti alle mie reazioni di esasperato stress!
Ma il clou arriva in autunno quando ad un ricevimento parecchio vip dichiara che anche se hai trovato la persona che risponde a tutte le tue aspettative (e sottolineo che mi ha descritta nei minimi dettagli tenendomi per mano e donandomi una rosa) perchè una coppia riesca ad esprimere la propria intesa bisogna percorrere la scala degli step! Step by step il primo bacio tra noi arriverà quando avremo 50 anni!!!!!!
A questo punto la favola si chiuderà con il meraviglioso happy ending e Azzurro, ricevuto questo fatidico e sospirato bacio, si trasformerà in rospo!
Beh, forse l'incantesimo era al contrario.......

 
posted by La G. di Gatta at 07:24, | 0 comments
venerdì 19 gennaio 2007

Fedelissimi ed infedelissimi


beh, chissà perchè i secondi attirano sempre di più?!
Sembra che ogni donna abbia una naturale propensione verso di loro, invece che lasciarsi amorevolmente coccolare dall'eterno Argo di turno!
Ebbene, lo confesso, ho ben 2 fedelissimi, pronti a far tutto per me! Pronti a scattare ad ogni mia minima richiesta, a trasformare un mio desiderio in una realtà, a esserci nei momenti di panico a viziarmi con attenzioni che dopo un tot portano la glicemia al diabete! E ammetto con altrettanta schiettezza che unendo i corpi e le menti dei due fedelissimi non sarei in grado di farne uno che vada bene per me. Che si modelli sulle mie corde!
E invece mi basta il solo profumo dell'effimero infedelissimo, anche perchè l'infedele latita e dunque già è un lusso sentirne l'odore, a farle vibrare queste corde e a produrre una favolosa melodia!
Riflettiamo:
Loro, i dolcissimi fedelissimi, affezionati più degli ultras, farebbero tutto per la loro donna, anche quei famosi gesti estremi da eroe romantico che tanto ci piacciono.
Ma guarda un po' ci piacciono solo se a farli sono loro, i perfidi infedeli! Questi ai nostri occhi accumulano punti, mentre quando questi gesti estremi provengono dai teneri fedeli, siamo pronte ad etichettarli con un cinico: patetici!!!!
Ma come si fa? come????
Perchè il prototipo dell'infedele è anche quello dello strafico ben vestito, con super lavoro in carriera, super macchina, super casa, super mamma dolce e premurosa...ottima suocera...super tutto, direi? E dietro questo super si cela un omuncolo da quattro soldi????
Perchè invece il prototipo del fedelissimo è il ragionier fantozzi versione 2000 e longilinea? E ho detto tutto!
Vi sembra che chiedere una via di mezzo sia volere la botte piena e la moglie ubriaca?
E a questo punto, nell'attesa che il Principe Azzurro esca dalle pagine dei Grimm e non regredisca a stato di Rospo (perchè a me è capitato anche questo, ma è argomento del prossimo post) la soluzione migliore è ancora un vecchio detto:
MEGLIO SOLE CHE MALE ACCOMPAGNATE!!!!!!




 
posted by La G. di Gatta at 15:00, | 0 comments
martedì 16 gennaio 2007

Animali.


Quando ho preparato il mio profilo per questo blog mi è bastato inserire la mia data di nascita per essere subito trasformata in uno zoo. Grande potenza della tecnologia, il giorno del mio compleanno mi ha subito etichettata come un ariete (il mio segno zodiacale) e una scimmietta (il mio anno cinese). Sulla selezione degli animali legati a me mi sbrodolerò di parole più avanti. Ma intanto i pensieri si sono lanciati sul tema delle bestiole che contraddistinguono la vita di ognuno.
Il primo pensiero – per la legge del contrappasso - è per un animale che di solito è ultimo: la puzzola. Ma tu, hai mai visto una puzzola? Non so, su un libro di animali o nel film di Bambi? Non è di quegli animali che ispirano subito pulsioni di affetto. Non è un animale slanciato e dal pelo morbido, ne un cucciolo da abbracciare. E solo ad un animo più curioso può ispirare quello strano desiderio di capirne di più. Saranno quegli occhietti vispi che si nascondono sotto un pelo pungente. Sembra che abbiano visto tante storie, tutte le mille storie del bosco. Storie che nessuno ha mai sentito raccontare perché sono segreti affidati al cuore riservato di una puzzola. E poco a poco quegli occhi cominciano a sembrarci così dolci, man mano che la ascoltiamo. E lei, la puzzola, comincia a piacerci con quella striscia bianca che ha sul corpo, che non è più strana, ma originale. E ci accorgiamo che la puzzola non è scontrosa, ma soltanto molto timida, molto indipendente, ed estremamente coraggiosa. Ci vuole così poco per affezionarsi ad un animaletto così. Quell’animaletto da cui tutte le storie del mondo vogliono tenerci alla larga? Dice la nonna che le vecchie storie devono essere ascoltate. E in quell’attimo in cui il dubbio sarà apparso alla nostra mente, ecco che senza alcun preavviso la puzzola ha uno scatto d’ira. A ripensarci oggi cosa abbiamo fatto per farla arrabbiare così? Forse niente davvero, forse è stata solo una coincidenza di eventi negativi. Forse la puzzola quella mattina ha avuto un contrattempo al lavoro – qualunque sia il lavoro di una puzzola – forse ha incontrato il suo ex-puzzolo, forse le hanno rubato la puzzo-car. Qualunque cosa sia stato, forse, non ci faremo tante domande quando la puzzola si sfogherà su di noi così come solo le puzzole sanno fare. Spuzzz… In fondo è una puzzola, e come dice la nonna, cosa ti aspettavi? Quell’odore nauseante ci rimarrà legato ai vestiti per tanto tempo. Difficile dimenticarlo. Come abbiamo potuto pensare che la puzzola poteva essere diversa? Lo laveremo, e ci torneremo sopra, ma quell’odore da puzzola rimarrà sempre un po’ legato a quel bel vestito nuovo, come l’alone della pubblicità. Eppure a vederlo ora quel vecchio vestito con un alone di puzzola, ripensiamo a tutta quella storia, al primo incontro, a quello che è successo dopo. E ti chiedo allora, cosa rimane? Cosa resta davvero nel ricordo? Salviamo il dolore, e da oggi non guarderemo più una puzzola? O pensiamo che forse, anche solo per un momento, quella puzzola è stato l’animale più bello che abbiamo incontrato?
 
posted by Holly G. at 15:31, | 0 comments
mercoledì 10 gennaio 2007

ATTENZIONE AI PULSANTI

VOCE OFF
Bzzz...brzz... Si è perso un blog... Bzzz... Non abbiamo sue notizie da quando Frida ha tentato di accedere... Bzz... Chi dovesse trovarlo è pregato di accompagnarlo dal bagnino dei Bagni Tirreno 187.

Questo ci dà un insegnamento molto importante per la sopravvivenza metropolitana: se incontrate un pulsante rosso con su scritto "eliminare"...non lo premete.
 
posted by Holly G. at 04:21, | 0 comments
lunedì 8 gennaio 2007

PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI

FRIDA
Effimero e contraddittorio
…perché nelle ampolle più piccole c'è il veleno più letale...
Effimero? Beh, in fondo tengo soltanto molto all’ immagine, mia e degli altri, perché non c’è nulla di male nel sostenere che anche l’occhio voglia la sua parte, no?! E se è pur vero che l’abito non fa il monaco, tuttavia l’apparenza non inganna quasi mai! Insomma, chi ben comincia è a metà dell’opera! Evviva i proverbi, saggezza popolare!!!!!! In quanto al contraddittorio… Sono dei gemelli, creatività e pragmatismo, fantasia e razionalità, trionfo degli estremi, perché è solo per antitesi che si raggiunge la sintesi e… in medio stat virtus! Non fa una piega, altro che contraddittorio!!!!

DOT
L'isola che non c'è
...
ALICE (ma pronunciato all'inglese)
Alice in wonderland
...
MARIPOSA
In attesa di pensieri
...
HOLLY G.
Il vento del nord
Apparenza e realtà. Fantasia e concretezza. Opposti che viaggiano paralleli, a volte divisi da un niente, tanto che basta cambiare di un minimo il punto di vista e tutto si confonde. È in questa zona franca che soffia il vento del Nord, che trasporta attaccata ad un ombrello quel pizzico di magia che fa cambiare il senso delle storie.
 
posted by Holly G. at 15:12, | 0 comments

PROLOGO

SCENA 1. INTERNO. GIORNO. Bagni Tirreno 187.
È il luogo magico da dove ha origine questa storia, una lunga favola che inizia con una VOCE FUORI CAMPO...

Bzzz...brzz... Si è persa una bambina. Bzzz...Si chiama Alice, ha 37 anni. Non sa dire il suo nome. Indossa un tanga leopardato. Bzz... Chi dovesse incontrarla è pregato di accompagnarla dal bagnino dei Bagni Tirreno 187.

Da qui nasce questo blog. Un racconto con cinque anime, tante quante sono le protagoniste della storia, cinque capitoli che si intrecciano, si ingorgano e si calpestanto, in un grande casino informe ma molto...molto divertente.
 
posted by Holly G. at 15:10, | 0 comments