domenica 20 gennaio 2008

Non tutte le ciambelle riescono col buco….

(a quel punto li chiamiamo maritozzi)

Qualche volta le cose cominciano bene. Hai la farina giusta, le uova fresche e il lievito che mescolati per bene, e lasciati riposare per qualche ora, potrebbero diventare delle ottime ciambelle. O zeppole, quelle di San Giuseppe, quelle che fa la mamma di Sara che sono le più buone.
Ma non tutti sono bravi come la mamma di Sara. E allora qualche volta anche se mescoli tutti gli ingredienti, e fai tutte le cose per benino, le ciambelle non escono proprio bene.
E allora?
1) puoi disperarti. Pensare che nella vita non ne imbrocchi una. Che sei un fallito. Che sei una persona assolutamente inaffidabile. Neanche una ciambella. Figurati su cose più importanti!
2) puoi cambiare ricetta. Se le ciambelle non ti piacciono puoi passare ad un’altra strada, cominciare ad appassionarti ai biscottini, ai cannoli, ai cornetti.
3) puoi prendere un trapano e bucare le ciambelle una per una. Saranno delle ottime ciambelle senza buco, spappolate. Perché chi cucina sa che le ciambelle, quando sono cotte se le buchi si ammosciano.
4) puoi decidere che quello che hai fatto è comunque una cosa fantastica. E chi ha stabilito che devono essere ciambelle? C’è qualcuno che all’origine del mondo ha deciso che il dolce giusto, il dolce della tua vita sono le ciambelle? Che se non sai fare le ciambelle sei inutile al mondo (caso 1)? Invece no. La tua vita è tua e puoi farne quello che vuoi. Anche decidere di cominciare a cucinare dei maritozzi. E potranno essere i maritozzi più buoni del mondo se riuscirai a cucinarli.

Bon appetit.
 
posted by Holly G. at 14:39, |

2 Comments:

voglio la ricetta dei maritoziiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!
alice
Simpatico 'sto post :D