lunedì 19 febbraio 2007

Sogno o son desta?

Una persona che mi ha conosciuto tempo fa, quando ero appena una cucciola, mi ha incontrato di nuovo a distanza di anni e mi ha detto che “ho fatto tanta strada” ma gli do ancora “…l’idea di una ragazza sognatrice”. Chissà se era un complimento. C’è un punto di passaggio di ogni vita in cui si smette inevitabilmente di sognare, quello che qualcuno rimpiange quando dice che tutti i grandi sono stati bambini, ma non se lo ricordano più. Crescendo i sogni sono distratti da studio-stress-famiglia-computer-cellulite-lavoro-grandefratello-carriera-bastonate… Io sono cresciuta sulle parole di un sognatore famoso, i suoi sogni erano visioni grandiose, tracce di un futuro possibile, che lui ha raccontato a generazioni di persone, e poi ha trasformato in un progetto. Ed ho imparato da lui. Continuo a credere nei sogni, quelli grandissimi e quelli più piccoli. Sognare di andare da Tiffany sulla 5th Avenue, di scuotere i sentimenti della gente con le storie che racconto col mio lavoro, sognare che poi vada tutto bene, tutto come progettavamo noi da piccole. Credo di essere una sognatrice concreta. Cosa che il mio prof. di Italiano avrebbe sottolineato col vecchio pastello blu. I sogni non sono cose facili. Non si sta lì fermi ad aspettare che si avverino. E’ un percorso quotidiano, un lavoro fatto passo a passo. E’ un progetto: obiettivi, motivazioni, risorse, mezzi, strategia…nulla è affidato al caso. Un amico che sta leggendo si sarà chiesto dove ho preso quel quarto di razionalità che ho messo in questo post. Credo di averla presa in prestito l’ultima volta che ci siamo visti, lo sai? Lì, nel barattolo sopra la cucina. Non hai notato che ce n’era un po’ meno? (così siamo pari). Quelli come me si svegliano a metà / rimangono coi sogni mezzi aperti. E poi se mi svegliassi dal mio sogno cosa rimarrebbe? Il mio lavoro non è un lavoro da sogno? Qualunque cosa sia – perché questo non ve lo dico – ogni lavoro amato è un sogno. E come potrei smettere di volare in mezzo al traffico sulla mia scopa? O riuscire a creare delle pozioni al cioccolato che hanno dei dolcissimi effetti collaterali? …io conosco poeti che spostano i fiumi con il pensiero, e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo… E voi, non è che avete smesso di sognare?!?
 
posted by Holly G. at 15:25, |

2 Comments:

Strega Holly, magari fosse così facile smettere di sognare!
Io ancora sogno di vivere in un castello ed avere accanto il principe azzurro!
e scherzi a parte, sogno anche che gli animali non vengano più maltrattati nè abbandonati e che la vanità delle donne e la bramosia di soldi degli uomini cessi così come la moda e lo scempio di indossare le pellicce!
E' vero, siamo animali e mammiferi, ma se vogliamo proprio vantarci di avere una pelliccia smettiamo di depilarci!
Rimarrà solo un sogno?
Ma se mi hanno ribbattezzata così, Alice (nel paese delle meraviglie o, come diceva Lella Costa, in questa meraviglia di paese), c'è bisogno di specificare le mie idee sui SOGNI?