venerdì 2 febbraio 2007

ubris antropon, ovvero la tracotanza degli uomini!

Quando questo blog è nato avevo deciso di omettere dai racconti dei miei post tutto ciò che veramente mi ha fatto male e sul quale fino a settembre non ero capace di scherzare.
Da settembre io sono un’altra persona, anche fisicamente, e sono la Frida che gioca in questo blog.
Avevo deciso di non scrivere mai di una persona che…che non c’è più!
No, non è morta, non fisicamente, ma per me lo è!
Ovviamente si tratta di un uomo, il mio ex!
Tralascio ogni ricordo di noi anche perché non ha nulla a che vedere con quanto scriverò adesso!
Ciò che mi chiedo e che vi chiedo è: è possibile che i morti facciano regali?
Beh, oggi mi è stato detto: “c’è posta per te”!
Un regalo da parecchio lontano, dal medio oriente dove adesso lui vive!
Un regalo?
Per cosa?
Non è il mio compleanno, non ho avuto una promozione a lavoro, non mi sposo, non capisco dunque perché un regalo?!
Ma per Natale, stupida Frida, come hai fatto a non capirlo prima?
E menomale che non è per S. Valentino!!!!
Un regalo, segretamente custodito per essere una sorpresa per tutto un mese da un’amica in comune che oggi, esasperata dalle continue e pressanti telefonate intercontinentali di lui che chiedeva se avessi ricevuto e gradito il suo impegno d’amore, ha deciso di rivelare questo “dolce segreto”, aggiungendo che è un pensiero così romantico….
…romantico, che da così lontano lui abbia voluto fare un regalo a tutti gli amici che sono qui ad aspettare il suo ritorno e tra questi amici il regalo più grande, più bello, per me!!!!!
Romantico???? Romantico????
Vogliamo riflettere sul valore di questa parola?
E’ romantico che una persona per un tempo parecchio lungo ti manchi di rispetto, ti inganni, ti consideri un’unità per riempire il vuoto nelle sue 24 ore tra un aperitivo, una cena, una partita a combact, una a poker, una sgallettante serata in discoteca e altre inezie del genere e infine ti dia in TFR, trattamento di fine rapporto, perché l’avanzamento a lavoro ed il conseguente aumento di stipendio, che implicano un vistoso allontanamento dalla nostra metropoli…il medio oriente non è proprio dietro l’angolo…valgono più di te?
Questo è stato il nostro noi! Questo è romantico?
E dopo l’iniziale dolore della separazione e il disagio dell’adattarsi a nuovi posti e culture che si esprimevano in telefonate quotidiane e struggenti da laggiù il silenzio, l’assoluto silenzio, la morte!
Sei morto!
Come puoi pensare, adesso, di farmi un regalo?
Sai che me ne faccio io del tuo regalo? Sai che me ne faccio io di te?
La stima, l’affetto, la complicità di una persona non si comprano con un regalo!
Non accetterò nemmeno di vederlo, questo regalo, che comunque se forzatamente mi venisse recapitato finirebbe nel cestone dell’immondizia come tutti gli altri che tu, uomo infinitamente tracotante, mi ha fatto!
Nella tua vita mi hai fatto davvero uno ed un solo regalo romantico: sparire!
Continua a regalarmi questo per tutta la vita!
 
posted by La G. di Gatta at 17:11, |

3 Comments:

GRANDE FRIDA... Grandeeeeeeeeeeeeee...
C'è solo da imparare!
è meravigliosa la conclusione del post!
ieu