lunedì 24 dicembre 2007

Nevica

Fuori c'è una neve bianca che ha ricoperto ogni cosa. L'ho trovata così questa mattina appena sveglia, che era caduta durante la notte in silenzio per non disturbarci nel sonno. Ho visto filtrare dalla fessura della finestra una luce azzurrognola che non è quella di una giornata di sole. Nè quella che si vede quando il cielo è pronto ad un temporale. C'è un'atmosfera irreale quando nevica. Come se il soffitto del mondo si fosse abbassato appena sopra le nostre teste. Non sono nuvole, nè nebbia, quanto più una coperta bianca e appena trasparente che copre il mondo e si poggia sui tetti delle case e degli alberi più alti lasciando appena lo spazio per respirare. Lo strato di neve attutisce i rumori. Non si sente suono di una macchina, di una porta che sbatte, di qualcuno che chiama. Forse non ce ne sono. Con la neve non si esce di casa, non si sbattono porte, non si mette in moto alcuna macchina. La neve attutisce anche i pensieri. Li racchiude come in un batuffolo di ovatta dove non hanno più motivo di agitarsi, di creare scompiglio, di far ribollire la mente. Si riposano. Si fanno coccolare dal calduccio. Perchè la neve è calda. E' più calda di quanto possa far immaginare il suo bianco glaciale. La neve protegge la terra dal freddo dell'inverno. Fa venire voglia di stare davanti al camino, o di rimanere per ore sotto le coperte a guardarla fuori dalla finestra. E quando puoi vederla cadere è come se vivessi un miracolo. I piccoli fiocchi che scendono dal cielo così bianchi e leggeri che sembrano provenire da un mondo che non esite. Tutti così diversi tra loro che incantano e inchiodano i bambini davanti alla finestra. E i grandi. La fretta, il rumore, lo stress e la velocità non hanno più energia sotto la neve che cade lenta. Come se in quel momento qualunque cosa del mondo non esistesse più.
Per chi non ha mai visto nevicare...
 
posted by Holly G. at 05:04, |

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